
ELISA BONDAVALLI
Laureata all’Università di Bologna con una tesi su Silvio D’Arzo, abito in provincia di Reggio Emilia con mio marito e sei gatti. Insegno Lettere al Liceo Gobetti di Scandiano e da sempre mi occupo di cinema e letteratura.
Ho all’attivo diverse pubblicazioni, tra cui: Silvio D’Arzo, lo straniero (2009); Penny Wirton e sua madre. Tra autobiografismo e immaginario letterario, incluso nella raccolta: Note & immagini su D’Arzo (2010); Silvio D’Arzo, Attilio Bertolucci: suggestioni d’Appennino, contenuto nel volume Silvio D’Arzo e Attilio Bertolucci. Due scrittori per l’Appennino (2015); Sura dell’ora che cade, il Convivio editore (2019); L’uomo di carta, Aletti editore (2022) .
Ho collaborato con riviste di critica cinematografica tra cui, “Marla. Cinema alla fine delle immagini”,“Rifrazioni. Dal cinema all’oltre” e diverse altre.
Dalla mia pièce teatrale ho ricavato la sceneggiatura per il cortometraggio Nomofobia (2018) con la regia di Ado Hasanović (Awards: Best Film “Future Generation” Award@ Pordenone International Film Festival 2019; “Golden Apple” Jury Award for Best Short Film @Bosnian- Herzegovinian Film Fest 2019- New York, USA, ecc...)
Il mio testo teatrale Sura dell’ora che cade (dal quale attualmente sto ricavando la sceneggiatura per una serie TV) ha vinto il secondo premio, con dignità di stampa, al concorso nazionale Giuseppe Antonio Borgese. (2018); il secondo premio al concorso internazionale Salvatore Quasimodo (2019); la menzione d’onore del premio nazionale Teatro Aurelio (2020). Il monologo L’uomo di carta ha vinto il primo premio del concorso internazionale al femminile Cumani- Quasimodo (2021) ed ora è pubblicato nella raccolta omonima. Odi et amo ha ricevuto la menzione d’onore al concorso nazionale Giuseppe Antonio Borgese (2022).
ANDREA CHESI
Abito a Reggio Emilia dove sono nato.
Mi sono laureato all’Università di Parma con una tesi sui saggi critici di Silvio D’Arzo.
Ho lavorato per diversi anni come maestro di scuola elementare (matematica!) poi sono passato alle medie e infine alle superiori, dove insegno tuttora, (storia e letteratura) in un istituto della provincia.
Coltivo – da sempre – il vizio di leggere e di scrivere.